Chidambaram

Oggi 2 gennaio gita a Chidambaram che dista circa 65 km da Auroville.
Abbiamo prenotato un viaggio in taxi privato io e Franco che siamo quelli che mantengono lo spirito di volersi guardare intorno. Lucia oggi resta alla Guest House per recuperare ore di sonno perse nei giorni scorsi mentre Angela dedica la giornata a prendere il sole in piscina.
Le possibilità indiane non sono del tutto differenti da una normale località di vacanza europea.
Riprendo il discorso della cultura indiana che resta il mio obiettivo.
Chidambaram e’ una piccola località costruita attorno ad un grande tempio di forma rettangolare dedicato a Shiva danzante.
Ad ogni lato è presente un grande gopuram che è quella costruzione alta dove sono rappresentate in gesso colorato le varie divinità induiste, in sostanza ha la funzione di illustrare tutto il complesso inventario di divinità dell’induismo. Eccone uno qui:

gopuram del tempio dedicato a Shiva Danzante

Il tempio si chiama Nataraja che è  il nome che prende Shiva quando danza.
Shiva per chi non lo dovesse sapere è la forma divina che rappresenta la forza di creazione e distruzione dell’universo. L’animale che lo rappresenta è il toro, inoltre dato che questa divinità incarna l’aspetto della fertilità viene rappresentato nei templi dal simbolo del fallo, il Lingam.
Perciò nel tempio è tutto un fiorire di lingam e di altre statuette spesso ricoperte da fiori freschi e drappi più o meno colorati. Ci sono molti devoti in visita che si fanno benedire e che si aggirano timorosi di fronte alle statue più importanti All’interno non è possibile fotografare perciò io visito le varie stanze con la macchina fotografica nello zaino per evitare di incorrere in tentazione e in assicurati e  rigorosi rimproveri.
C'è un’area particolare, dove sono presenti i brahmani, i sacerdoti che hanno in gestione il tempio. Vi mostro uno scatto veloce di nome e di fatto che mostra come sono vestiti e il tipo di rito sacro che preparano:

I brahmani del tempio di Shiva Danzante a Chidambaram

Tutto ciò a me piace tanto, ovviamente. Con Franco rientriamo soddisfatti ad Auroville scambiando qualche idea di vita induista e occidentale con il nostro autista, tal Gopi ragazzo molto gentile e educato che ci riporta a casa in tempo perfetto per la cena, in compagnia di Angela e Lucia che ci hanno aspettato.
La giornata qui si conclude, domani ci aspetta la visita a La Chambre del Matrimandir.
Altro tempio, altra storia.

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