Una giornata a Pondicherry.


Sabato siamo andati a Pondicherry con l’intenzione di passare tutta la giornata in modo da visitare questa originale città.
Diciamo subito che per chi sta ad Auroville rappresenta il luogo abitato più vicino dove si possono trovare anche tutte le cose occidentali che eventualmente sono rimaste a casa.
In più è una grande città indiana, ci si può rendere conto, se è la prima volta che si viene in India come funziona davvero questo paese. Intendo dire che la vita aurovilliana è decisamente edulcorata, certo ci sono tanti indiani e Tamil che ti girano intorno dalla mattina alla sera ma se si rimane solo qui, l’atmosfera della vita indiana non si può di certo assorbire e capire.
Quindi viva la gita a Pondicherry!
L’originalità di Pondicherry deriva dal fatto che è stata colonizzata dai francesi, mentre come si sa tutta l’India è stata la grande colonia della corona inglese. Dunque qui gli indiani parlano anche il francese e l’architettura è speciale, risente, almeno nella parte della città che sta verso il mare, del periodo coloniale. Ci sono costruzioni basse, case e ville ben tenute di colori più o meno tenui, bar e ristoranti che offrono cibo e pasti francesi o comunque europei. 
Aggiungo che la passeggiata sul lungomare dove pranziamo è veramente piacevole. 
Insomma la giornata scorre velocemente.
Ovviamente visitiamo il Tempio Indù principale della città e l’altro luogo sacro che non si può non vedere: l’ashram fondato da Sri Aurobindo. Ricordate...?
Sri Aurobindo è colui che ha posto le basi filosofiche che hanno fornito la visione per la creazione di Auroville, assieme a La Mere. Ha fondato qui il suo ashram durante il periodo coloniale rendendolo il suo luogo di meditazione speciale e oggi sia lui che la sua mentore sono qui, entrambi sepolti. La tomba definita samadhi, è ovviamente oggetto di grande devozione, ogni giorno vi si recano  molto visitatori che si fermano a pregare o anche a dormire all’interno dell’ashram che mette a disposizione camere.
Nel pomeriggio ci dedichiamo ad un po’ di sano shopping soprattutto di oggetti e abiti indiani che bisogna ammettere, rappresentano acquisti decisamente economici per i nostri standard europei... E la parte più interna della città si rivela essere una vera città Indiana, dunque ritroviamo traffico, inquinamento, sporcizia ma soprattutto moto e tuc-tuc che usano il clacson in continuazione ad ogni incrocio. La vita
del pedone in qualsiasi città indiana è sempre una prova di sopravvivenza, provare per credere!
Ecco alcune foto della città di Pondicherry:


best Nine di Pondicherry

lungomare a Pondicherry

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