Felice Anno Nuovo, Happy New Year
Ho passato la fine dell’anno in modo decisamente alternativo, d’altronde non sarei venuta ad Auroville...
In serata dell’ultimo giorno dell’anno, abbiamo partecipato io e i miei 3 amici all’ascolto del concerto di un’aurovilliana che ha suonato le campane russe, l’ora prima del tramonto. Qui il sole scende alle 18.15, alle 18.30 è buio pesto. Mentre stamattina ci siamo svegliate all’alba io e Angela per assistere al sorgere del sole del primo giorno dell’anno davanti al Matrimandir.
Ora voglio spiegare meglio cos’è e cosa rappresenta. Intanto è utile dire che la visione di questo luogo, la città o per meglio dire la comunità di Auroville è di una donna soprannominata La Mere, The Mother, in italiano La Madre. Questa signora di origini francesi ha ripreso i principi e i fondamenti della filosofia sviluppata da Sri Aurobindo dei primi decenni del secolo scorso, e ha capito che per poter realizzare quei principi era necessario fondare una comunità nuova.
Questa doveva aveva al suo centro un simbolo per rappresentare la parte creatrice del mondo, l’aspetto femminile. Il Matrimandir è una costruzione circolare del diametro di 36 metri che contiene una camera visitabile in completo silenzio (noi andremo il giorno 3 a fare la visita rigorosamente prenotata). Il Matrimandir rappresenta dunque il fulcro e l’anima di Auroville. La sua costruzione è terminata nel 1973 anno in cui La Madre ha lasciato il corpo (così si dice qui).
Il Matrimandir è circondato da altre 12 stanze che formano dei petali guardandolo dall’alto, inoltre all’esterno sono stati predisposti negli anni altrettanti 12 giardini tenuti benissimo. A fianco del Matrimandir è presente un albero immenso, il Banian che rappresenta il tredicesimo giardino ed è luogo di devozione e meditazione. Nella foto del mio blog che ho inserito prima di partire si può vedere dall’alto il Matrimandir e la zona circostante.
Da precisare che l’accesso a questa area non è libero. È necessario essere aurovilliani ovvero avere scelto di vivere qui in modo permanente o essere in possesso della carta di Auroville che viene rilasciata a chi vuole soggiornare per un tempo definito. Io ovviamente appartengo alla seconda categoria, preciso che la carta è una sorta di carta di debito, un bancomat. Serve per consumare i pasti e fare acquisti all’interno della città. Qui non può circolare denaro perciò abbiamo versato il nostro denaro creando il fondo disponibile e spendibile tramite la carta magnetica. Lo so tutto questo a una mente occidentale mette dei dubbi e un sacco di domande. Mi prendo l’impegno di risolvere tutti i vostri dubbi che sono anche i miei. Intanto vi presento il Matrimandir di giorno, al tramonto e all’alba.
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