Ultima gita in Ladakh
l’ultima mitica escursione del ns viaggio ladako si svolge in un paio di giorni.
Abbiamo l’obiettivo di vedere un lago enorme lungo ben 150 km, il Pangong Tso Lake.
Dovremo spostarci verso il confine cinese e dovremo superare un passo montano che scopriremo lungo il viaggio in fuoristrada si farà dare del Lei, sia in termini di altezza ( supereremo i 5.300 metri)
sia in termini di strade da percorrere.
Tutto questo ovviamente alla partenza non sarà di ns conoscenza ma strada facendo lungo il viaggio che diventerà di ben 7 ore da Leh, tutto si farà per noi chiaro.
Bisogna ammettere che riusciamo a godere di paesaggi unici e speciali. Il cielo costantemente terso illumina paesaggi montani per me del tutto nuovi.
La strada è veramente difficile, siamo costantemente in salita e l’assetto stradale che consente un unico transito determinerà vari passaggi più o meno stimabili come pericolosi per una mente occidentale. Ma qui siamo pur sempre in India e il pericolo e’ stimato con altri differenti metri di misura.
Io lo so, e questo viaggio by car mi conferma ancora una volta che in India tutto può succedere e tutto andrà per il meglio.
Ecco uno scorcio del paesaggio montano che ci ha accompagnato:
Ecco invece una foto simpatica di noi al passo, preciso che all’andata il tempo era buono solo un po’ freschino:
Il passo Pang La a 5.360 metri
Il lago si rivela essere notevole, siamo ad un passo dal Tibet sarebbe bello arrivare anche in Cina a questo punto ma noi dormiamo presso il Lago in un campo tendato veramente ben attrezzato. Incontriamo una comitiva di famiglie indiane decisamente agiate, viaggiano in autonomia con auto a noleggio e guide al seguito. Alcuni di loro sono stati in Italia conoscono Maranello e la Ferrari. Io e Elena con il ns inglese maccheronico ci sentiamo piccole ma stiamo in compagnia condividendo un sorso di super alcolico che ci lascia sorprese dopo tanti giorni di astinenza e rigore buddista.
Ecco il nostro campo tendato, le prime due tende sulla destra sono le nostre:
Alcuni scorci del lago notevole per la purezza dell’acqua gelata:
Lago Pangong Tso
Lago Pangong Tso II
Passiamo il tramonto girando intorno al lago in estasi. La sera dormiamo al campo tendato e la mattina ci alziamo presto ci aspetta la stessa strada ma al ritorno, sarà un rientro orginale. Al passo troviamo la neve tanta neve attendiamo qualche ora per scendere, qui è anche zona militare dato che siamo vicinissimi al confine con la Cina, i due stati Cina e India non sono proprio in amicizia. Perciò troviamo file interminabili di camion militare che salgono e scendono dal passo e hanno la precedenza sulle auto e fuoristrada in transito dei turisti.
Attendiamo fiduciose sotto la neve che scende incessante, qui è inverno...
Il lago si rivela essere notevole, siamo ad un passo dal Tibet sarebbe bello arrivare anche in Cina a questo punto ma noi dormiamo presso il Lago in un campo tendato veramente ben attrezzato. Incontriamo una comitiva di famiglie indiane decisamente agiate, viaggiano in autonomia con auto a noleggio e guide al seguito. Alcuni di loro sono stati in Italia conoscono Maranello e la Ferrari. Io e Elena con il ns inglese maccheronico ci sentiamo piccole ma stiamo in compagnia condividendo un sorso di super alcolico che ci lascia sorprese dopo tanti giorni di astinenza e rigore buddista.
Ecco il nostro campo tendato, le prime due tende sulla destra sono le nostre:
Alcuni scorci del lago notevole per la purezza dell’acqua gelata:
Lago Pangong Tso
Lago Pangong Tso II
Passiamo il tramonto girando intorno al lago in estasi. La sera dormiamo al campo tendato e la mattina ci alziamo presto ci aspetta la stessa strada ma al ritorno, sarà un rientro orginale. Al passo troviamo la neve tanta neve attendiamo qualche ora per scendere, qui è anche zona militare dato che siamo vicinissimi al confine con la Cina, i due stati Cina e India non sono proprio in amicizia. Perciò troviamo file interminabili di camion militare che salgono e scendono dal passo e hanno la precedenza sulle auto e fuoristrada in transito dei turisti.
Attendiamo fiduciose sotto la neve che scende incessante, qui è inverno...
La giornata si chiuderà in centro a Leh per gli ultimi acquisti.
E’ il 19 luglio domani io rientro in Italia. Dopo il volo su Delhi da Leh, mi aspetta il volo internazionale su Milano Malpensa arriverò in serata in Italia, troverò tanto caldo rispetto alle temperature gradevoli di Leh e al gelo del giorno primoa. Ma viaggiare e’ anche questo, freddo e caldo in poche ore.
Il mio morale e’ sereno, ho da metabolizzare tante cose, il rientro al lavoro mi aspetta e tutto questo mi riporta alle dinamiche occidentali, mio malgrado.
Mi auguro buon rientro tornando in treno da Milano, il caldo della valle padana mi avvolge, stanotte 20 luglio dormirò bene stanca del viaggio di rientro e soddisfatta per tutte le cose vissute e ammirate. Che bello viaggiare!
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