Bay of Islands.
20 21 ottobre 2017
Siamo saliti verso nord lasciando Auckland, diretti verso una delle zone più rinomate dell’Isola del Nord. Noi dormiamo a Paihia proprio di fronte al mare.
I paesi che attraversiamo sono per lo più piccoli e assomigliano alla versione evoluta delle città del far west americano. Non ci sono il saloon e lo sceriffo, ma le tavole calde, alcuni negozi di base e soprattutto tanta tanta tranquillità. Arrivati a Bay of Islands continuiamo a percepire un’atmosfera ovattata, dove nessuno è arrabbiato tutti sorridono e salutano gentili, le auto si fermano per fare passare i pedoni, e domina un silenzio sorprendente.
questi un paio di panorami proprio di fronte al nostro hotel:
Oltre a godere di questi splendidi paesaggi qui è possibile approfondire un momento storico fondamentale per la nascita della nazione della Nuova Zelanda. Nel 1840 è stato
Firmato il Trattato di Waitangi (proprio vicino al nostro albergo) tra i maori e la corona inglese. Gli inglesi dopo avere colonizzato in parte le terre di proprietà dei maori stipulano un accordo scritto per la gestione delle terre e delle risorse naturali presenti nel paese. Il trattato viene firmato dalle tribù maori presenti nell’isola del nord e da alcune dell’isola del
Sud. Lo scopo del trattato sarebbe stato quello di consentire ai maori e agli inglesi una convivenza civile e costituisce di fatto il momento simbolico della fondazione del futuro stato della Nuova Zelanda.
Firmato il Trattato di Waitangi (proprio vicino al nostro albergo) tra i maori e la corona inglese. Gli inglesi dopo avere colonizzato in parte le terre di proprietà dei maori stipulano un accordo scritto per la gestione delle terre e delle risorse naturali presenti nel paese. Il trattato viene firmato dalle tribù maori presenti nell’isola del nord e da alcune dell’isola del
Sud. Lo scopo del trattato sarebbe stato quello di consentire ai maori e agli inglesi una convivenza civile e costituisce di fatto il momento simbolico della fondazione del futuro stato della Nuova Zelanda.
Nel sito è presente un museo che consente di ripercorrere tutti i momenti storici che hanno portato alla firma del Trattato e i successivi problemi politici che ne sono
derivati. Cito uno su tutti, l’episodio della presentazione delle scuse della regina di Inghilterra nel 1975, nei confronti della popolazione di origine maori per il non rispetto delle clausole del Trattato. Da qui iniziamo a percepire che la convivenza tra maori e inglesi non è proprio sempre stata priva di tensioni e problemi sociali.
Dopo le due giornate a nord domani iniziamo a scendere verso sud. Dormiremo a Rotorua, considerata la città simbolo delle tradizioni maori.
Commenti
Posta un commento