RITORNO IN INDIA


Ebbene sì e’ il mese di luglio e ritorno in India.
Si tratta della terza volta. Fatto il Rajastahan, fatto il Tamil-Nadu, ora tocca al Ladakh.
Per capirci bene il Rajastahan e’ la parte storica dell’India, si va a Delhi, Varanasi, Agra, Kajurao, Jaipur e così via.... il Tamil- Nadu e’ lo stato che ospita la città di Auroville dove sono stata a gennaio di quest'anno.
Ora è il momento giusto per vedere il nord, la regione del Ladakh si trova proprio al di sotto del Tibet. E’ una zona buddista che ha risentito dell’influenza tibetana e tutt’ora ospita rifugiati tibetani fuggiti dall’occupazione cinese.
Insomma e’ il posto dove voglio andare ci penso da un po’....
Il Ladakh in luglio ospita uno dei festival più importanti del buddismo tibetano, e io sento che non posso mancare.
La partenza è prevista per il 6 luglio un comodo volo Air India mi porta da Milano Malpensa diretta a New Delhi. Li trovo le mie compagne di viaggio Elena da Fano, Elisa che vive in Germania e Silveli che vive a Roma.
Delhi si presenta subito come caotica, calda tanto calda. Siamo nella stagione umida che precede l’arrivo dei monsoni, tanta pioggia per giorni che purifica e lava via tutto il lavabile.
Per fortuna che rimaniamo una sola notte. Visitiamo il giorno 7 luglio il Red Fort una delle manifestazioni più complete del dominio Moghul, senz’altro da vedere. Al tramonto la ns guida ci porta nella zona del Parlamento e dei palazzi del governo, poi in serata siamo all’India Gate il memoriale di tutti gli indiani che hanno perso la vita nelle guerre, a cui ha aderito il governo indiano e sono tanti...
Ci ritiriamo in serata con tanta voglia di dormire.
Domattina voleremo in Ladakh.

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